Equo compenso dei professionisti: il mercato testa la nuova norma
Il quotidiano Italia Oggi pubblica un articolo a firma del giornalista Antonio Ranalli sul tema dell’equo compenso dei professionisti iscritti ad Ordini e Collegi per le diverse categorie.
A pochi mesi dall’entrata in vigore, i professionisti del settore legale esprimono il proprio parere sui punti di forza e sulle lacune che la nuova legge ancora presenta.
L’avvocato Alessandra Nodari, partner di Andersen, sottolinea come negli anni i dati delle Casse professionali abbiano registrato che il 50% dei professionisti, soprattutto per il lavoro autonomo, avesse percepito un reddito inferiore alla media.
La norma ha proprio il compito di arginare il fenomeno dell’abuso della posizione economica da parte delle grandi imprese ai danni dei professionisti che può talvolta trasformarsi in una gara al ribasso per fornire i servizi professionali al prezzo più vantaggioso. Secondo la nuova legge, infatti, i Consigli nazionali sono tenuti a sanzionare comportamenti di questo tipo che non rispettino le specifiche previsioni deontologiche e che quindi non prevedano un compenso che sia giusto e proporzionato alla prestazione professionale richiesta.
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