Risultati del mercato M&A e Private Equity in Europa

Nel primo trimestre del 2024, il panorama europeo delle fusioni e acquisizioni (M&A) e del private equity (PE) ha dimostrato un’attività particolarmente vivace, segno di un mercato dinamico. Con aumento del 48% del valore delle transazioni rispetto all’anno precedente, gli investimenti totali hanno raggiunto la cifra di 192,5  miliardi di euro. Un’impennata che può essere vista come un indice di rinnovata fiducia degli investitori e di un adattamento alle nuove condizioni economiche in chiave strategica.  Dall’andamento degli ultimi anni si evince come la resilienza e la crescita del mercato europeo offrono prospettive promettenti sia per gli investitori esistenti che per quelli potenziali.

I professionisti europei di Andersen che si occupano del mercato dell’M&A hanno pubblicato un approfondimento che analizza l’andamento di questi primi mesi del 2024, studiando le tendenze, i settori più promettenti, provando a ipotizzare cosa succederà nei prossimi mesi.

Una panoramica sul mercato dell’M&A

Il primo trimestre del 2024 ha registrato una notevole ripresa delle attività di M&A a livello europeo.

Il valore totale delle 3.677 operazioni annunciate che hanno coinvolto soggetti europei è salito a 192,5 miliardi di euro, con un aumento del 48% rispetto all’anno precedente. Le transazioni più significative hanno coinvolto il settore dei materiali e quello tecnologico, segno di un’attenzione strategica degli investitori verso la sostenibilità e la trasformazione digitale. Numerose operazioni hanno riguardato la capitalizzazione di progetti infrastrutturali sostenibili, oltre al settore dei media e dell’intrattenimento, indice di un interesse crescente verso il consumo digitale e i progressi tecnologici.

Fusioni e acquisizioni

Il riepilogo delle operazioni di M&A nel 2024 mostra un mercato europeo stabile, con un valore complessivo delle transazioni che ha subito diverse oscillazioni nel corso dell’ultimo anno. A marzo si registra un picco elevato, segno di un mercato che si sta non solo riprendendo, ma addirittura prosperando. Questo picco, accompagnato da un numero consistente di operazioni, sottolinea la fiducia degli investitori nel mercato europeo, indicando la loro disponibilità a investire in opportunità significative. I grafici contenuti nell’approfondimento in allegato illustrano un panorama dinamico, che rispecchia un più ampio ottimismo economico e cambiamenti strategici negli investimenti.

Andamento del mercato M&A – primo trimestre

Il Regno Unito è la prima nazione in Europa per valore e per numero di operazioni, raggiungendo la cifra di ben 67,9 miliardi di euro di operazioni. Seguono Francia, Italia – prima per investimenti nel Private Equity – e Germania, ciascuna con un valore superiore a 14 miliardi di euro, che riflette le loro posizioni economiche strategiche all’interno della regione.

Ciò dimostra non solo una forte presenza di M&A nelle economie più grandi, ma anche l’impegno significativo delle altre nazioni in particolare nell’est Europa.

L’impennata dell’Est Europa

Nell’ultimo periodo si è assistito ad una rapida affermazione dell’Est Europa per quanto riguarda gli investimenti sia nell’M&A che nel Private Equity. La crescita economica nei settori della tecnologia e della sostenibilità, unita alla posizione geografica strategica che rende la regione un “ponte” tra l’Europa occidentale e l’oriente, rendono la zona una destinazione interessante per gli investitori a livello globale.

Se l’economia dell’Europa orientale sta registrando una crescita evidente, superando molte delle controparti occidentali lo si deve a diversi fattori quali l’annessione all’Unione europea, l’aumento dei consumi interni e le riforme economiche che hanno portato a una liberalizzazione del mercato.

Queste riforme si concentrano in genere sul miglioramento del clima imprenditoriale attraverso la semplificazione normativa, il miglioramento del quadro giuridico per le operazioni commerciali e la promozione di un ambiente di mercato competitivo che incoraggi gli investimenti esteri diretti.

Le operazioni di M&A in Est Europa hanno coinvolto quasi tutti i settori, in particolare quello tecnologico energetico e finanziario, ma non sono mancati gli investimenti nell’industria, nel real estate e nell’entertainment.

L’M&A nei prossimi mesi

Gli ottimi risultati raggiunti nel primo trimestre fanno ben sperare per un altrettanto prospero proseguimento dell’anno. Ci si aspetta che la tecnologia l’healthcare e il settore delle energie rinnovabili continuino a trainare il mercato.