Giornata della Terra 22 aprile 2022

Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri

22 aprile 1970: 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono a difesa del pianeta istituendo così la “Giornata mondiale della Terra”. Nata per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali, ancora oggi è la più grande manifestazione ambientale del pianeta promossa dalla Green Generation, che vorrebbe un futuro libero dall’energia derivata da combustibili fossili in favore di fonti rinnovabili ed una maggior responsabilizzazione individuale verso uno sviluppo sostenibile.

Un’opportunità anche per gli imprenditori e le aziende che possono trovare soluzioni innovative coniugando crescita economica, sviluppo sociale e salvaguardia del patrimonio naturale. Scegliere la sostenibilità per un’impresa significa infatti generare valore in una prospettiva di lungo periodo.

Rivolgendo lo sguardo al contesto internazionale, la centralità di questi temi viene riscontrata nella Direttiva Europea 2014/95/UE, recepita in Italia con il d.lgs. 254/2016, che ha obbligato le grandi aziende di interesse pubblico a redigere una dichiarazione non finanziaria in merito ai diritti sociali, umani, ambientali e alla lotta contro la corruzione. Strategia che è proseguita a dicembre 2019 con il Green Deal Europeo, che richiama gli SDGs e racchiude l’impegno dei paesi europei ad adottare strategie per trasformare le politiche dell’UE in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità. La volontà dell’unione Europea è infatti quella di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, attraverso l’adozione del “Fit for 55” nel 2021, con l’ulteriore ambizione di azzerare le emissioni nette entro il 2050.

Oltre il 65% delle grandi aziende nel mondo comunica già, attraverso proprio la dichiarazione non finanziaria, le strategie e le buone pratiche adottate per essere sostenibili. Per le società di dimensioni più piccole tale documento è volontario: solo le società più virtuose e attente alle tematiche ESG decidono di raccontare in un documento ufficiale le iniziative e le buone prassi che annualmente mettono in atto per favorire uno sviluppo sostenibile. Anche in Italia sempre più PMI redigono volontariamente un proprio bilancio di sostenibilità ed effettuano investimenti in progetti sostenibili che coinvolgono le comunità locali in cui operano.

Per le imprese è un tema interessante e sempre più utilizzato come leva strategica e competitiva che genera, oltre un ritorno economico, molteplici opportunità di innovazione a beneficio delle performance aziendali, degli stakeholder e di tutta la comunità.