Fusioni e acquisizioni e PE: i trend europei del primo semestre 2023

Il gruppo europeo di Andersen dedicato all’M&A ha redatto un report riassuntivo che analizza i trend delle operazioni di M&A in Europa nel corso della prima metà dell’anno.

Il documento in allegato esamina le tendenze del momento e offre previsioni a lungo termine per il settore dell’M&A nel corso del 2023. Nonostante un inizio difficile,  sembra che per il settore sussistono promettenti segnali di ripresa e crescita.

Da una comparazione con lo scorso anno, risulta che le fusioni e acquisizioni sono diminuite del 49% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo il minimo storico da 10 anni a questa parte. Tuttavia, il volume delle operazioni annunciate è aumentato di oltre il 30% tra il primo e il secondo trimestre.
Per quanto riguarda le operazioni di Private Equity (PE), si assiste anche in questo caso a un aumento del 21% nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente, con particolare attenzione ai beni di consumo non ciclici (cibo e prodotti per l’igiene) e al settore sanitario. Inoltre, le performance azionarie hanno registrato una notevole ascesa, con un aumento di oltre il 60% nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.

Il Regno Unito e la Germania mantengono lo status di leader nel settore delle fusioni e acquisizioni, mentre paesi emergenti come i Paesi Bassi e la Spagna hanno registrato una crescita significativa. In prospettiva, l’articolo prevede un aumento del numero di operazioni per tutto il 2023, con settori che presentano importanti opportunità di crescita come quello tecnologico e industriale.

Nel complesso, si stima che la seconda metà del 2023 vedrà una ripresa globale nel settore delle operazioni di M&A, offrendo agli investitori e alle imprese nuove opportunità di crescita e partnership strategiche.

Gherardo Cadore e il team M&A di Andersen sono a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento.