Crisi d’impresa: come applicare gli indici di allerta del CNDCEC

IPSOA Quotidiano, nella sezione “Impresa”, pubblica un contributo sul Codice della crisi d’impresa a firma di Marta Pasqui, professionista di Andersen Italia.

L’approfondimento analizza il neo introdotto Codice della crisi d’impresa (C.C.I. – D.Lgs. 14/2019) che ha rivoluzionato la vigente legge fallimentare intervenendo, tra l’altro, su alcune norme del codice civile.

La parte normativa già operativa dal corrente anno (16 marzo 2019) implica un coinvolgimento attivo del management sin dalle fasi embrionali di una potenziale crisi finanziaria ed economica.

Obiettivo primario della nuova norma è la conservazione dell’attività aziendale, perseguita attraverso elementi di novità rispetto a quanto contenuto nella Legge Fallimentare del 1942. A cominciare dalle novità terminologiche perché il termine “fallimento” viene sostituito da “liquidazione giudiziale” e la crisi d’impresa e l’insolvenza trovano nuove definizioni.

La novità più importante riguarda tuttavia l’introduzione di strumenti per la tempestiva emersione della crisi (sistemi di allerta) e di nuove figure di ausilio all’imprenditore nella risoluzione delle situazioni di crisi (Organismi di Composizione della Crisi – OCRI).
La nuova norma impone infatti agli imprenditori di dotarsi di strumenti adeguati per la tempestiva rilevazione dello stato di crisi e per l’assunzione di idonee iniziative.

Con l’obiettivo di salvaguardare la conservazione dell’attività aziendale, il Codice della crisi d’impresa ha demandato al Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili l’’elaborazione, con cadenza almeno triennale e con riferimento ad ogni tipologia economica secondo le classificazioni ISTAT, di specifici indici che permettano di valutare uno stato di difficoltà economico-finanziaria.

Tra questi vi è il patrimonio netto negativo: un indice che trova applicazione per tutte le imprese e che costituisce un pregiudizio alla continuità aziendale.

L’articolo redatto da Marta Pasqui approfondisce questi indicatori, illustrando come possono essere utilizzati dagli imprenditori, dai manager e dai consulenti.

In allegato il testo completo. Il team Restructuring di Andersen è a vostra disposizione per fornire ulteriori informazioni e consulenza specifica.