Crediti d’imposta alle imprese per far fronte ai rincari di energia e gas
A fronte dei costi incisivi che le imprese stanno sostenendo per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, il Governo ha cercato di attenuarli mediante la previsione di crediti d’imposta utilizzabili in compensazione entro il 31 dicembre 2022 (viene inoltre prevista la facoltà di cedere il credito, purché intero).
Vengono dunque riconosciuti i seguenti contributi[1]:
- Alle imprese con contatori di energia di potenza superiore o pari a 16,5kW à credito pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente elettrica usata nel corso del secondo trimestre 2022 (3 DL 21/2022).
La fruizione del credito è subordinata ad un incremento del costo kWh maggiore al 30% del prezzo medio del primo trimestre 2022 rispetto al prezzo medio del medesimo trimestre 2019. Ai fini del calcolo, la media dovrà essere calcolata al netto di imposte e sussidi;
- Alle imprese energivore[2] à credito pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente elettrica energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022 (15 DL 4/2022).
La fruizione del credito è subordinata ad un incremento del costo medio per kWh dell’ultimo trimestre 2021 (al netto di imposte e sussidi) superiore al 30% rispetto al prezzo medio del secondo trimestre 2019.
- Alle imprese energivore à credito pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente elettrica energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022 (4 DL 17/2022).
La fruizione del credito è subordinata ad un incremento del costo medio per kWh del primo trimestre 2022 (al netto di imposte e sussidi) superiore al 30% rispetto al prezzo medio del primo trimestre 2019.
- Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas à credito pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto gas usato nel corso del secondo trimestre 2022 (4 DL 21/2022).
La fruizione del credito è subordinata ad un incremento dei prezzi di riferimento pubblicati dal Gestore Mercati Energetici (GME) superiore al 30% rispetto al prezzo medio del secondo trimestre 2019.
- Alle imprese a forte consumo di gas naturale à credito pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto gas usato nel corso del secondo trimestre 2022 (5 DL 17/2022).
La fruizione del credito è subordinata ad un incremento dei prezzi di riferimento del primo trimestre 2022 pubblicati dal Gestore Mercati Energetici (GME) superiore al 30% rispetto al prezzo medio del secondo trimestre 2019.
I crediti non concorreranno alla formazione del reddito d’impresa e dell’Irap e risultano cumulabili con altre agevolazioni.
[1] Ai contributi elencati non si applicano i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e di cui all’articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
[2] Le imprese energivore sono identificate con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21/12/2017. Possono beneficiare degli incentivi coloro che operano nei settori di cui all’Allegato 3 e all’Allegato 5 delle Linee Guida Europee.