Webinar – Influencer e imprese: una relazione sempre più regolata

Dopo l’evento in presenza in cui i professionisti di Andersen Patrizia Diacci, Maurizio Onza ed Emanuele Sacchetto hanno analizzato le nuove linee guida imposte dall’AGCOM, gli argomenti di Influencer e imprese: una relazione sempre più regolata saranno riproposti nel corso di un webinar organizzato dallo studio che si terrà mercoledì 17 aprile sulla piattaforma Zoom.

Analizzeremo i cambiamenti che potrebbero scaturire con l’approvazione del disegno di legge su trasparenza e beneficenza e le conseguenti posizioni delle autorità sulla regolamentazione delle attività degli influencer. Si parlerà delle regole applicabili al rapporto tra le imprese, gli influencer e i loro intermediari quali agenzie e manager, e dei vincoli che li legano alle direttive del testo unico dei media audiovisivi; della necessità di dotarsi di un codice di condotta e delle possibili sanzioni in cui le aziende potrebbero incorrere.

Le nuove linee-guida stabiliscono le disposizioni per regolare l’attività degli “influencer” che diffondono contenuti online attraverso piattaforme di condivisione video e social media.

L’AGCOM definisce influencer coloro che, svolgendo un’attività simile ai fornitori di servizi di media audiovisivi, soddisfano determinati requisiti come:

  • avere un numero di iscritti (i cosiddetti follower) pari, in sede di prima applicazione, ad almeno un milione, risultanti dalla somma degli iscritti sulle piattaforme e dei social media su cui operano
  • aver pubblicato nell’anno precedente alla rilevazione almeno 24 contenuti aventi le caratteristiche definite dalle presenti Linee guida
  • aver superato almeno su una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio negli ultimi 6 mesi pari o superiore al 2%

Il documento mira ad individuare le disposizioni contenute nel decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208 (“Testo unico dei servizi di media audiovisivi”) che gli influencer sono tenuti a rispettare come norme sul diritto d’autore, tutela dei minori e delle persone, e regole sulla trasparenza delle comunicazioni commerciali.

Vige il divieto di veicolare messaggi subliminali e si raccomanda l’impegno alla presentazione veritiera dei fatti.

Per agevolare il rispetto di queste norme, sono stati creati codici di condotta per regolare ulteriormente l’attività di queste figure professionali. Tali codici dovrebbero includere misure per garantire l’osservanza delle disposizioni del Testo unico, trasparenza e riconoscibilità degli influencer. L’Autorità vigilerà sull’attuazione delle disposizioni.

Infine, sono incluse disposizioni per il settore dell’influencer marketing, coinvolgendo agenzie e intermediari. L’Autorità ha reso noto che si riserverà la possibilità di rivedere le norme in base all’esperienza e all’evoluzione del settore.

Le tematiche trattate risultano di particolare interesse sia per le aziende che per gli influencer stessi, anche alla luce dei fatti che negli ultimi tempi hanno acceso i riflettori sulle modalità in cui vengono proposti i contenuti sponsorizzati e che hanno coinvolto alcuni tra i più importanti personaggi del settore.

 

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Influencer e imprese: una relazione sempre più regolata

mercoledì 17 aprile | 14:30 – 15:30 | Zoom

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