Public Law in Action – Le ultime novità nel settore delle energie
Il dipartimento Public Law dello studio pubblica il nuovo focus sul diritto amministrativo e sul settore energetico Public Law in Action.
Il documento include un approfondimento sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (la n. 94 del 21 aprile 2023) della Legge 21 aprile 2023, n. 41, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative.”
L’obiettivo è sempre quello di garantire l’accelerazione e la semplificazione delle procedure in ogni settore: energie rinnovabili, fotovoltaico, comunità energetiche, biometano. Il provvedimento si divide in tre parti:
- disposizioni per la riorganizzazione della gestione del PNRR (coordinamento, attuazione e monitoraggio)
- disposizioni per rafforzare le capacità amministrative e per semplificare le procedure
- disposizioni relative alle politiche di coesione
Diverse le misure sul fronte delle rinnovabili. Nell’ambito dell’obiettivo del Piano della transizione verde il provvedimento prevede, tra l’altro, l’esenzione dalla valutazione di impatto ambientale per una serie di infrastrutture green.
Inoltre, viene rivisto l’impegno massimo di spesa annua cumulata per il riconoscimento degli incentivi alla realizzazione di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (ai sensi del DM 16 febbraio 2016):
- aumentato da 200 a 400 milioni di euro in relazione ai benefici riconosciuti alle Pubbliche Amministrazioni
- ridotto da 700 a 500 milioni di euro in relazione ai benefici riconosciuti ai soggetti privati
Di seguito le principali modifiche apportate in sede di conversione al Decreto- legge n. 13/2023 in ambito energy:
- Comunità energetiche rinnovabili nazionali
L’articolo 16, comma 3-bis, consente all’Agenzia del demanio di costituire comunità energetiche rinnovabili nazionali, anche per impianti superiori a 1 MW, con le Amministrazioni dello Stato o con altre pubbliche amministrazioni centrali o locali. - Disposizioni in materia di comunità energetiche nel settore agricolo
La nuova formulazione dell’articolo 47 reca specifiche disposizioni volte a consentire ad alcune categorie di operatori del settore agricolo l’accesso agli incentivi previsti per le comunità energetiche rinnovabili e altre configurazioni di autoconsumo diffuso anche in relazione ad impianti di potenza superiore a 1 MW e per la quota di energia condivisa da impianti e utenze non connesse sotto la stessa cabina primaria, in deroga, quindi, ai requisiti previsti in via generale. - Modifiche alle soglie per l’assoggettamento a VIA di particolari impianti fotovoltaici e idroelettrici
Sempre l’articolo 47, commi da 11-bis a 11-quater, provvedono, in particolare, ad incrementare le soglie di potenza minime degli impianti fotovoltaici, superate le quali gli stessi sono assoggettati alle procedure di VIA statale o di verifica di assoggettabilità a VIA da parte delle regioni (c.d. screening di VIA regionale), nonché ad elevare a 1000 kW la soglia minima di potenza nominale di concessione ai fini dell’assoggettamento allo screening regionale di VIA per impianti idroelettrici realizzati su condotte esistenti.
Newsletter 9 maggio 2023 – Public Law in Action
- Leggi la newsletter Public Law in Action (PDF, 1.69 MB)