Employment Insights – novembre 2024

Aggiornamenti europei di diritto del lavoro

La newsletter mensile “Employment Insights di Andersen offre un’ampia panoramica sugli ultimi sviluppi nel diritto del lavoro, includendo aggiornamenti giurisprudenziali, analisi di casi pratici e approfondimenti sui contratti collettivi in diversi Paesi. Questa edizione raccoglie i contributi di esperti provenienti da 18 giurisdizioni europee.

In Italia, il team è guidato dal partner Uberto Percivalle, che si occupa delle più significative e recenti evoluzioni normative nel campo del diritto del lavoro.

Per approfondire le novità relative alle altre giurisdizioni, vi invitiamo a consultare la pubblicazione allegata.

Ingresso di lavoratori non comunitari in Italia

L’11 ottobre 2024, il Decreto Legge 145/2024 ha introdotto modifiche alle quote di immigrazione per pianificare l’ingresso di lavoratori non comunitari in Italia.

Nuove quote per il 2025:

  • 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale,
  • 730 ingressi per lavoro autonomo,
  • 110.000 ingressi per lavoro stagionale.

Dal 7 febbraio 2025, saranno accettate fino a 10.000 domande extra-quota per assistenza sociale, cura degli anziani e delle persone disabili.

Date per l’invio delle domande:

  • 5 febbraio 2025: lavoro non stagionale,
  • 7 febbraio 2025: lavoro non stagionale, ricongiungimenti familiari e assistenza sociale,
  • 12 febbraio 2025: il 70% delle quote per lavoro stagionale in agricoltura e turismo,
  • 1 ottobre 2025: il restante 30% delle quote per lavoro stagionale in agricoltura e turismo.

Nuove regole per inviare le domande:

  • Obbligo di utilizzare un’identità digitale (SPID o CIE).
  • Pre-compilazione delle domande dal 1° al 30 novembre 2024 su un portale dedicato per consentire maggiori controlli.
  • Ogni datore di lavoro potrà presentare fino a 3 domande. Ulteriori richieste potranno essere inoltrate tramite associazioni di categoria o professionisti del lavoro, che dovranno verificare la coerenza delle domande con le dimensioni dell’azienda richiedente.

Conversione dei permessi stagionali:

Alla scadenza, i permessi di lavoro stagionale potranno essere convertiti in permessi per lavoro subordinato a tempo indeterminato o per lavoro autonomo.

Linee guida sulle quote di immigrazione per il 2025

I Ministeri del Lavoro, degli Interni, dell’Agricoltura e del Turismo hanno emesso, con la circolare n. 9032 del 24 ottobre 2024, le linee guida relative al numero di lavoratori non comunitari, sia temporanei che permanenti, ammessi in Italia nel 2025.

Queste indicazioni interministeriali forniscono le modalità di attuazione del decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 27 settembre 2023, che disciplina l’ingresso di lavoratori non comunitari nel periodo 2023-2025.

Backup delle mail dei dipendenti non conforme al GDPR

L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati ha stabilito che l’utilizzo di un software per il backup delle email di dipendenti e agenti commerciali per tre anni dopo la cessazione del rapporto non è conforme al GDPR.

L’Autorità ha inoltre affermato che:

  • La continuità del servizio può essere assicurata con metodi alternativi, senza conservare le email per tre anni dopo la cessazione.
  • La gestione dei dati delle email violava l’obbligo di stipulare un accordo con i sindacati o ottenere un’autorizzazione preventiva dall’Ispettorato del lavoro per il controllo a distanza dei dipendenti.
  • L’analisi forense delle email non è giustificata nemmeno dal possibile uso in tribunale, perché questa motivazione è valida solo in caso di controversie legali già in corso o imminenti.

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza obbligatori nelle unità produttive con più di 15 dipendenti

Il 24 ottobre 2024, la Commissione per la sicurezza sul lavoro ha risposto a un quesito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alla nomina dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

La Commissione ha chiarito che:

  • Nelle unità produttive con più di 15 dipendenti, l’RLS deve essere eletto o nominato tra i membri dell’RSA.
  • Se non esiste una RSA, l’RLS può essere scelto tra tutti i dipendenti.
  • Ogni unità produttiva deve avere un proprio RLS, intendendo come “unità produttive” quelle che sono finanziariamente e funzionalmente autonome.

I tribunali possono ridurre le penali in base alle circostanze attuali e passate

I tribunali possono ridurre l’importo della penale prevista in un accordo “paracadute” con un dirigente, tenendo conto anche degli interessi ragionevoli del dirigente al momento della richiesta di risarcimento.

Nel caso specifico, la Corte ha ritenuto eccessiva una penale di 36 mesi, considerando che mancava solo un mese alla fine del periodo di lavoro protetto.