Agribusiness: conferenza sul business sostenibile del progetto The Bridge

Nell’ambito del progetto The Bridge Africa-Europe, il 30 settembre si svolge la seconda conferenza del ciclo di webinar sullo sviluppo del business sostenibile tra i due continenti. Patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e da Confindustria Assafrica & Mediterraneo, l’incontro mira a indagare lo scenario attuale e capirne i possibili sviluppi futuri, a vantaggio delle aziende partecipanti.

Tematiche del webinar

Questo secondo seminario – organizzato dopo il primo incontro sul tema delle energie rinnovabili con specifico riferimento ai mercati del Sudafrica, dello Zambia e della Namibia – approfondisce il settore dell’agribusiness in West Africa, con particolare focus su Nigeria, Ghana e Costa d’Avorio.

In collaborazione con Andersen in Switzerland, Andersen in Nigeria, Andersen in Italy, Sam Okudzeto & Associates e Mondon Conseil International (gli studi con cui Andersen ha un accordo di collaborazione rispettivamente in Ghana e in Costa d’Avorio), la conferenza è organizzata con il contributo della rivista specializzata sull’Africa, Africa & Affari, media partner della serie di eventi Andersen sullo sviluppo del business sostenibile.

Africa ed Europa sono sempre più legate in ambito agribusiness. Questo settore si configura come prioritario nello sviluppo economico del continente africano: l’agricoltura, infatti, si può considerare il “petrolio” dell’Africa perché vanta oltre il 50% delle terre agricole non utilizzate dell’intero pianeta. Inoltre, considerando gli elevati tassi di perdita post raccolta, può accrescere ulteriormente le proprie possibilità future.

Programma e sessioni B2B

Il webinar è rivolto alle aziende africane ed europee che operano nel settore e agli investitori. Idee strategiche, iniziative nello sviluppo di nuove tecnologie e opportunità per espandersi saranno tra le tematiche della conferenza. Gli interessi economici dei due continenti sempre più si intrecciano. E l’Italia, leader mondiale del settore agroalimentare, è tra i capifila di questo intreccio di relazioni commerciali.

I relatori della conferenza sono stati selezionati per rappresentare i Paesi coinvolti e illustreranno le capacità di commercio internazionale. I casi di studio presentati daranno una panoramica della tecnologia e permetteranno di capire meglio le opportunità economiche in alcuni mercati. Il programma è arricchito da un gruppo di discussant composto da player di primo livello scelti per stimolare un confronto aperto su possibilità e problematiche del settore.

L’evento sarà seguito da sessioni B2B (dal pomeriggio del 30 settembre all’8 ottobre). Questi appuntamenti – organizzati su specifica richiesta dei partecipanti e coordinati dall’organizzazione – daranno la possibilità ai partecipanti di incontrare altre aziende. Se necessario, i professionisti di Andersen sosterranno il dialogo, offrendo la loro esperienza in ambito fiscale e legale.

 

Il settore dell’agribusiness

Il beneficio reciproco che i due continenti possono trarre dal settore dell’agribusiness è alla base dell’interesse di Andersen e del progetto The Bridge Africa-Europe. La ricerca di partner commerciali e di mercati di sbocco per i propri prodotti può far incontrare la domanda e l’offerta e portare a un miglioramento delle produzioni, per soddisfare il fabbisogno interno e per esportare all’estero.

I Governi africani si stanno muovendo per implementare gli investimenti e le partnership. Per esempio, il West Africa Trade & Investment Hub finanziato da USAID, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale, sostiene con una consistente sovvenzione i piccoli produttori di mais e soia in Nigeria affinché la produzione nazionale di cereali possa fronteggiare la domanda interna, puntando a tecniche agricole più moderne.

La dipendenza dalle importazioni in Nigeria viene anche contrastata con una nuova norma sulle colture geneticamente modificate sostenuta dall’Agenzia nazionale per la gestione della biosicurezza.

In Costa d’Avorio, a fronte di una filiera del cotone che nel 2021 tocca livelli di produzione da record (oltre 550.000 tonnellate di cotone da semina), rendendo il Paese il secondo produttore africano dopo il Benin, la produzione di caffè diminuisce significativamente da 10 anni. L’Europa può guardare a questi dati con interesse per portare il proprio know-how in una Regione che vanta un mercato in espansione.

Sempre la Costa d’Avorio, per contro, punta sulla trasformazione delle aree rurali in “zone di creazione di ricchezza”, come sono state definite dalla Banca africana per lo sviluppo, AFDB, che dal 2015 ha quadruplicato i suoi investimenti nel Paese per la valorizzazione di determinate aree, per la creazione di posti di lavoro e per una crescita economica più inclusiva. Anche il Ghana – il terzo Paese coinvolto nella conferenza del progetto The Bridge Africa-Europe di Andersen – scommette sul recupero del suolo in degrado, grazie al finanziamento di oltre 100 milioni di dollari della Banca mondiale, approvato poche settimane fa.

E ancora, in Ghana la produzione di fave di cacao ha raggiunto quest’anno quasi 1,5 milioni di tonnellate, crescendo del 45% rispetto alla stagione 2019/2020. Mentre, la produzione nazionale di riso soddisfa solo il 30% della domanda interna e le importazioni dall’estero sono in aumento; e il Governo ha preso un impegno formale per accrescere questa produzione, perché il riso è il secondo alimento base, dopo il mais, consumato dagli abitanti del Ghana.

Evidenziando la capacità esistente dell’agribusiness e le potenzialità di sviluppo in Nigeria, Ghana e Costa d’Avorio, l’incontro del 30 settembre mira a mostrare l’impatto di questi mercati anche per gli investitori stranieri. La vicinanza geografica del West Africa e delle sue zone di produzione al continente europeo – e ai suoi consumatori –favorisce ulteriormente il binomio economico tra Africa ed Europa.

 

The Bridge Africa-Europe

Il progetto Bridge Africa-Europe riunisce le professionalità Andersen impegnate ad assicurare un servizio omogeneo in tutti i Paesi e una consulenza di prim’ordine con una grande attenzione ai dettagli per l’avviamento e l’espansione del business nei due continenti.

I professionisti Andersen sia in Africa che in Europa promuovono le relazioni tra le aziende e la cooperazione internazionale, migliorando lo sviluppo del business sostenibile.
E i contatti su cui Andersen può far leva con le istituzioni e altri consulenti possono supportare le imprese, implementando strategie trasversali alle organizzazioni per promuovere la crescita e aumentare gli utili.

 

Conferenza  |  Giovedì, 30 settembre 2021  |  11:00-13:00

Sessioni B2B  |  pomeriggio 30 settembre – 8 ottobre 2021

La conferenza sarà in lingua inglese.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.
Modulo di registrazione.
La partecipazione alla conferenza è gratuita.